Divina Misericordia: abbi pietà di noi e del mondo intero!

19.04.2020

Il culto della Divina Misericordia, cominciò il 22 febbraio del 1931 nel convento di Plock in Polonia, dove Suor Faustina Kowalska (la suora poi divenuta santa, ed apostola scelta dal Signore, per proclamare il culto della Divina Misericordia), vide il Signore nella sua cella.

La sera stando nella mia cella, vidi il Signore vestito di una veste bianca. Dopo un istante Gesù mi disse: Dipingi un'immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto:

"Gesù confido in Te!" Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero. Prometto che l'anima, che venererà questa immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell'ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come mia propria gloria" (47)

Il confessore, a cui la religiosa confidò questa impressionante esperienza, ovviamente pose le sue riserve interpretando queste parole nel senso di una immagine da imprimere nell'anima.
Ma mentre suor Faustina lasciava il confessionale la voce di Gesù ritornò e cominciò decisamente a proporre un culto:


"La mia Immagine c'è già nella tua anima. Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l'immagine che dipingerai col pennello, venga solennemente benedetta nella seconda Domenica di Pasqua; questa Domenica deve essere la festa della Misericordia.

Desidero che i sacerdoti annuncino la mia grande Misericordia per le anime dei peccatori. Il peccatore non deve aver paura di avvicinarsi a Me".

Le fiamme della Misericordia mi divorano; voglio versarle sulle anime degli uomini" (49-50)

Nell'anno 1934 Gesù tornò a dire:

"Desidero che questa immagine venga esposta al pubblico la prima Domenica dopo Pasqua. Tale Domenica è la festa della Misericordia" (88)
"Desidero che questa immagine venga solennemente benedetta la prima Domenica dopo Pasqua e che riceva culto pubblico" (341)

Intanto il pittore Eugenio Kazimirowski era riuscito nel 1934, dopo tante fatiche, a dipingere la prima icona di Gesù Misericordioso.

Suor Faustina rimase molto delusa dell'opera del pittore e si sfogò piangendo a diritto e dicendo al Signore: "Chi può dipingerTi bello come sei ?".

Ma Gesù le disse:

"Non nella bellezza dei colori né del pennello sta la grandezza di questa Immagine, ma nella Mia grazia" ( 313).

Don Michele Sopocko, direttore spirituale di suor Faustina, udito il desiderio di Gesù, chiese ed ottenne dall'autorità ecclesiastica il permesso di esporre solennemente l'icona.
Era il 28 aprile 1935, Domenica in Albis, e oggi possiamo dire che fu la prima festa della Misericordia celebrata solennemente.

Da notare che in quel giorno si chiudeva anche il Giubileo della Redenzione.
Inaspettatamente suor Faustina udì la voce:

"Questa Festa è uscita dalle viscere della mia Misericordia ed è confermata nell'abisso delle mie grazie. Ogni anima che crede e ha fiducia nella mia Misericordia la otterrà " (420)

E' da rilevare che il culto della Divina Misericordia è strettamente collegato con l'Eucarestia, sia nella celebrazione liturgica che nell'esposizione del Santissimo. Ricordiamo che suor Faustina si chiama "del Santissimo Sacramento" e che moltissime volte ha avuto esperienze mistiche profonde durante l'Adorazione. Anche alcune pratiche di devozione sono state avvalorate per il riferimento e l'unione al sacrificio Eucaristico (ad esempio la coroncina)

Più avanti ancora Gesù fa riferimento al culto:

"Figlia mia, se per tuo mezzo esigo dagli uomini il culto della mia Misericordia, tu devi essere la prima a distinguerti per la fiducia nella mia Misericordia".. (742)

Lungo un percorso educativo in crescendo, Gesù propone un culto in cui preghiera, parola e azione diventano realtà indissolubilmente legate, e quindi un culto che dalla celebrazione passi alla vita e dalla vita ritorni alla celebrazione: carità orante e operante in profonda unità, come uno è il grande comandamento dell'Amore, verso Dio e verso il prossimo.

Gesù continuava:

"In questo modo l'anima esalta e rende culto alla mia Misericordia. Sì, la prima Domenica dopo Pasqua è la festa della Misericordia, ma deve esserci anche l'azione ed esigo il culto della mia Misericordia con la solenne celebrazione di questa Festa e col culto all'immagine che è stata dipinta. Per mezzo di questa immagine concederò molte grazie alle anime, essa deve ricordare le esigenze della mia Misericordia, poiché anche la fede più forte non serve a nulla senza le opere" (742)

Oggi il movimento apostolico della Divina Misericordia riunisce nella chiesa milioni di persone di tutto il mondo: le congregazioni religiose, gli istituti secolari, i sacerdoti, le confraternite, le associazioni, le diverse comunità degli apostoli della Divina Misericordia e le persone singole che intraprendono i compiti che il Signore ha trasmesso a suor Maria Faustina.

La missione di suor Maria Faustina è stata descritta nel Diario che lei redigeva seguendo il desiderio di Gesù e i suggerimenti dei padri confessori, annotando fedelmente tutte le parole di Gesù e rivelando il contenuto della sua anima con Lui.

Il Signore diceva a Faustina:

"Segretaria del mio ministero piu' profondo...il tuo compito piu' profondo è di scrivere tutto cio' che ti faccio conoscere sulla mia Misericordia, per il bene delle anime che leggendo questi scritti proveranno un conforto interiore e saranno incoraggiate ad avvicinarsi a me" (1693)

Vi allego, cari amici di Chrisus Vincit, la Corona della Divina Misericordia, affinché, insieme a Santa Faustina possiate ricevere l'immensa misericordia della Trinità.

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