Il ricordo di un pastore
22.08.2020
22 agosto 2016, arriva la telefonata che nessuno voleva ricevere, dall'altra parte della cornetta si sente una voce affranta dal dolore che dice: «Sua Eccellenza Mons. Girolamo Grillo è ritornato alla casa del Padre».
4 anni fa, nella città di Bucarest, Mons. Grillo, conosciuto dalla storia dell'ultimo secolo come il "vescovo della Madonnina di Civitavecchia", lasciava questo mondo terreno, per raggiungere tra la gloria dei beati, il riposo eterno, accanto ai genitori, a San Giovanni Paolo II e alla sua tanto amata Vergine Maria, colei che per volontà della Santissima Trinità, sconvolse la vita di molti nella città di Civitavecchia, chi più e chi meno.
Con la sua morte, avvenuta propio nel giorno della festa di Maria Regina, ultimo regalo che il Cielo gli ha voluto fare, molti potrebbero affermare che "l'evento di Civitavecchia è finito". Ma non è così, anzi, la sua morte è un grande esempio di fedeltà alla missione che la Vergine ha affidato a lui e alla famiglia Gregori nel 1995. Una missione d'amore e di fede! Un invito a seguire passo dopo passo, il cammino della vita accanto a Colei che per prima seguí quello stesso cammino sui passi del Maestro!
Ad ormai 4 anni dalla sua morte, il popolo santo di Dio, può solo dire che Mons. Girolamo Grillo è stato e sarà un "Vescovo Santo!", un martire, un esiliato in terra straniera!
A lui vanno le nostre suppliche affinché attraverso la sua intercessione, la Vergine Santa e la Trinità possano ascoltare le nostre umili richieste, frutto di dolore, di angoscia, di ricerca del bene eterno e del cibo di vita eterna.
Ciao Mons. Grillo, ciao don Girolamo!