"Attraverso qualche fessura, il fumo di satana è entrato nella Chiesa"

26.07.2020

Cari amici di Christus Vincit, buona Domenica del Signore Risorto. 

«Attraverso qualche fessura, il fumo di satana è entrato nella Chiesa». Questo disse Papa Paolo VI, nell'omelia del 29 Giugno del 1972. Era il giorno della celebrazione dei Patroni di Roma, i Santi Pietro e Paolo, pilastri indiscussi della nostra fede.

La Chiesa, dunque, si dichiarava in pericolo, per l'incertezza che si propagava dall'essere minata nella sua stessa sostanza e proiettata verso il buio, invasa - com'era e com'è - dall'azione malefica di satana.

«Crediamo in qualcosa di preternaturale, venuto nel mondo proprio per turbare, per soffocare i frutti del Concilio Ecumenico, e per impedire che, nella Chiesa, prorompesse l'inno della gioia di aver riavuto in pienezza la coscienza di sé», diceva Paolo VI, incitando tutti a rafforzare la propria fedeltà in Cristo, sull'esempio di Pietro e di Paolo.

Il Papa cominciava, allora, a parlare della efficiente azione di Satana, tra coloro che avrebbero dovuto essere i più assidui difensori della Chiesa e i fatti di cronaca, negli ultimi 40 anni e più, non possono che dargli ragione.

E se volessimo fare dei nomi, per dimostrare che effettivamente il male si è insinuato negli organismi più importanti della Chiesa, potremmo citare l'ex Cardinale newyorchese Theodore McCarrick, ridotto allo stato laicale per abusi sessuali, perpetuati per lungo tempo. A lui fanno eco tanti altri. Ed è Donald Wuerl, l'ex Arcivescovo di Washington, successore di Theodore McCarrick, ad essere accusato di "cattiva gestione".

E come si può dimenticare che il Cardinale Errazuriz, membro autorevole dell'organo deputato alla riforma delle istituzioni ecclesiastiche, che stava stilando la nuova Costituzione Apostolica, si è dimesso da molti suoi incarichi. Il Vescovo argentino Zanchetta, invece, membro dell'ente per l'amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica, è indagato per violenze sessuali contro dei seminaristi. Purtroppo, l'elenco degli scandali che hanno investito la Chiesa negli ultimi anni non finisce qui e troppi fatti dimostrano che moltissimi eminenti prelati sono stati corrotti o che la massoneria abbia trovato spazio tra coloro che ascoltiamo sugli altari.

Papa Paolo VI aveva detto che il male è «un essere vivo, spirituale, pervertito e pervertitore. Terribile realtà. Misteriosa e paurosa», che spunta fuori dalle immagini e dalle descrizioni bibliche - pur negandole e rinnegandole - per farsi presente nel mondo.

La lotta è dura e contrastabile solo attraverso la preghiera e, prima ancora, col mea culpa, nel riconoscere le mancanza, le cattive azioni, anche i reati - purtroppo - delle istituzioni ecclesiali e dei prelati stessi, che dovrebbero essere discendenti di Cristo e sostenitori del suo pensiero.

L'Anticristo combatte la Chiesa e la Chiesa siamo noi. Insieme siamo della membra del Corpo Mistico del Cristo. Satana, dunque, attacca anche ognuno di noi. A noi, non resta che cautelarci, cibandoci dell'Eucarestia, che permette al Cristo di vivere in noi, per riconoscere ed allontanare i numerosi falsi profeti di questa epoca, inquinata e annebbiata dal fumo di satana.

Anche, e soprattutto,  la Vergine Santissima ci mette in guardia, dalla potenza del Maligno, invitandoci alla preghiera e alla penitenza. Ascoltiamo quindi il cielo, quando, in una delle apparizioni a Civitavecchia, nel giardino della famiglia Gregori, la Madonna consegnò queste profezie: 

«Figli miei, le tenebre di satana stanno oscurando ormai tutto il mondo e stanno oscurando anche la Chiesa di Dio. Preparatevi a vivere quanto io avevo svelato alle mie piccole figlie di Fatima (...). Cari figli, dopo i dolorosi anni di tenebre di satana, ora sono imminenti gli anni del trionfo del mio Cuore Immacolato. La vostra Nazione è in grave pericolo. A Roma, le tenebre stanno scendendo sempre di più sulla roccia che mio Figlio Gesù vi ha lasciato per edificare, educare e far crescere spiritualmente i suoi figli. Vescovi, il vostro compito è di continuare la crescita della Chiesa di Dio, essendo voi gli eredi di Dio. Tornate a essere un solo cuore, pieno di vera fede e di unità con il mio figlio Giovanni Paolo II, il dono più grande che il mio Cuore Immacolato abbia ottenuto dal Cuore di Gesù. Consacratevi tutti a me, al mio Cuore Immacolato, e io proteggerò la vostra Nazione sotto il mio manto, ora pieno di grazie. Ascoltatemi vi prego, vi supplico! Io sono la vostra Madre celeste, vi prego non mi fate piangere ancora, nel vedere tanti miei figli morire per le vostre colpe, non accettandomi e permettendo che satana agisca. Vi amo, aiutatemi, abbiamo bisogno di tutti voi, dolci figli».


Preghiere contro l'azione demoniaca di satana

A Maria

Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, Tu che hai ricevuto da Dio il potere e la missione di schiacciare la testa a satana, ti chiediamo umilmente di mandarci le legioni celesti perché al tuo comando, inseguano i demoni, li combattano dappertutto, reprimano la loro audacia e li respingano nell'abisso .

O eccelsa Madre di Dio, invia anche San Michele, l'invincibile capo degli eserciti del Signore, nella lotta contro gli emissari dell'Inferno tra gli uomini. Distruggi i piani degli empi e umilia tutti coloro che vogliono il male. Ottieni loro la grazia del ravvedimento e della conversione, affinché essi diano onore al Dio vivente Uno e Trino e a Te.

O nostra potente protettrice, per mezzo dei risplendenti Spiriti celesti, custodisci su tutta la terra le chiese, i luoghi sacri e specialmente il Santissimo Sacramento dell'altare. Impedisci ogni profanazione ed ogni distruzione. Gli Angeli sono ogni istante in attesa di un tuo cenno e bruciano dal desiderio di esaudirlo.

O Madre celeste, proteggi infine anche le nostre cose e le nostre abitazioni dalle insidie dei nemici.

Fa' che i santi Angeli dimorino sempre in esse e vi portino la benedizione dell'Altissimo.

Chi è come Dio? Chi è come te, o Maria?

Tu che sei la Regina degli Angeli e la vincitrice di satana?

O buona e tenera Madre, Tu sarai sempre il nostro amore e la nostra speranza. O Madre divina, invia i Santi Angeli per difenderci e per respingere lungi da noi il crudele nemico infernale.

Santi Angeli ed Arcangeli difendeteci e custoditeci. Amen.

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria.


A San Michele Arcangelo

Il 13 ottobre 1884, al termine della celebrazione della S.Messa, Leone XIII udì una voce dal timbro gutturale e profondo che diceva: «Posso distruggere la tua Chiesa: per far questo ho bisogno di più tempo e di più potere». Il Papa udì anche una voce più aggraziata che domandava: «Quanto tempo? Quanto potere?». La voce gutturale rispose: «Dai settantacinque ai cento anni e un più grande potere su coloro che si consegnano al mio servizio»; la voce gentile replicò: «Hai il tempo...». Profondamente turbato, Papa Leone XIII dispose che una speciale preghiera, da lui stesso composta, venisse recitata al termine della Santa Messa.

La preghiera è la seguente:

Sancte Michaël Arcangele, defende nos in proelio, contra nequitias et insidias diaboli esto presidium; imperet illi Deus, supplices deprecamur; tuque, princeps militiae coelestis, satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute, in infernum detrude. Amen

San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia: sii tu nostro sostegno contro la perfidia e le insidie del diavolo. Che Dio eserciti il suo dominio su di lui, te ne preghiamo supplichevoli. E tu, o principe della milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia nell'Inferno satana e gli altri spiriti maligni i quali errano nel mondo per perdere le anime. Amen.

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